Pillole culturali con Claudia Bellasi

Diario di Scuola di Daniel Pennac

Il famoso scrittore francese della saga dei Malaussène oltre che professore di liceo, ci racconta la scuola dal punto di vista degli alunni difficili , i "somari", quelli perennemente sfaticati e votati all´insuccesso. Diario di scuola e´un romanzo-saggio molto ironico, pieno di ricordi autobiografici dell´autore, che si definisce egli stesso un ex alunno disagiato, che si mescolano con riflessioni pedagogiche ed un´analisi dell´istituzione scolastica ed i suoi assurdi meccanismi disfunzionali. Una lettura ricca di spunti di riflessione ed empatia per gli studenti col "mal di scuola".

Cit: "Ogni studente suona il suo strumento non c´e´niente da fare. La cosa difficile é conoscere bene i nostri musicisti e trovare l´armonia. Una buona classe non e´un reggimento che marcia al passo, é un´orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante e´che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all´insieme. Siccome il piacere dell´armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. (...) Il problema é che vogliono farci credere che nel mondo contino solo i primi violini".

Diario di Scuola di Daniel Pennac, La Feltrinelli
www.ibs.it/diario-di-scuola-ebook-daniel-pennac/e/9788858824634

Le Bambinacce Veronica Raimo e Marco Rossari, ed. Feltrinelli, scritto a 4 mani

E´una raccolta di 55 componimenti in versi molto giocosi, irriverenti e pieni di corporeità e fisicità, così come lo siamo noi. Ogni poesia e´dedicata ad una bambinaccia diversa, spesso si parla di desiderio, di curiosità, ma anche di incertezze e di omosessualità.

E´una sorta di canzoniere ironico-erotico che rappresenta sempre una femminilità, vitale, disinibita e fuori dagli schemi attraverso un genere letterario vicino alla filastrocca e al modo di sentire dell´infanzia.

Tante di queste poesie hanno al centro il TATTO e il CON -TATTO che penso siano gli elementi che ci mancano di più in questo momento, per questo cerchiamo almeno di sublimare così, attraverso la lettura.

CIT: "(...) Ci vuole un tizio che non abbia il morbo dello sguardo, uno che arde di tocco e di tatto, uno che ama lo schietto contatto dei polpastrelli: i palpeggi belli, i baci trasferelli (...)".

Vi ho letto: La bambina che amava perdersi nel bosco e  La bambina che stava sempre nuda

Le Bambinacce di Veronica Raimo e Marco Rossari, ed. Feltrinelli, scritto a 4 mani
www.lafeltrinelli.it

Viola Giramondo di Teresa Radice e disegnata da Stefano Turconi

Viola e´ una ragazzina di 12 anni che vive e viaggia con il "Cirque de la Lune" un piccolo circo con carrozzoni, sua madre e´ la donna cannone ed il padre uno studioso di insetti ed anche domatore dell´"infinitamente piccolo", lei e´ piena di energia e aperta al mondo come noi circensi sappiamo essere!

Il libro e´ diviso in 4 episodi in cui Viola incontra diversi personaggi, uno e´ il pittore Toulouse Lautrec che rimane affascinato dalla comunità del circo e la fará entrare nei suoi quadri. Questo libro ha vinto numerosi premi ed é uno dei loro più grandi successi.

Uno dei motivi per cui ho pensato che fosse bello presentarvelo, e che trovo un elemento interessante, e´ il fatto che sono una storia ed un libro adatti sia a ragazze/i  (direi dai 9 anni in su), sia per adulti perché ha diversi livelli di lettura e di messaggi; quindi andrà bene sia per le vostre allieve/i, figlie, amici e nipoti, ma credo che piacerà tanto anche a voi.

CIT:" Forse ho spesso la testa fra le nuvole perché, come quelle, sono costantemente in viaggio, e mi capita di non sapere dove mi porterà il vento (...) Da qualche parte ho letto: dove e´ il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore. Bé il mio cuore é in questa grande famiglia di viaggiatori. Ecco perché posso sentirmi a casa ovunque pur non avendo dimora in nessun luogo".

VIOLA GIRAMONDO scritta da Teresa Radice e disegnata da Stefano Turconi, due artisti lombardi che hanno girato il mondo.... sono pubblicati da BAO Publishing che e´ la casa editrice di Zerocalcare.

baopublishing.it

Sottovoce di Sarah Manguso, edizione NNE

Questa autrice scrive in una sorta di narrativa a frammenti, senza trama, usando una lingua molto asciutta e anche ironica per dei brevissimi racconti che sono come istantanee, fotogrammi letterari di quotidiane ed improvvise rivelazioni sull’amore, sulla memoria e sulla paura.

Narra di piccole cose, spesso irrilevanti agli occhi degli altri, ma che rimangono nei nostri ricordi magari anche per tutta la vita.

Molti di questi testi riguardano l´infanzia e quello che mi ha colpito e nel quale mi sono ritrovata, e´che quando ripensiamo a noi stessi bambini spesso la memoria e´ sensoriale e/o emozionale, ci ricordiamo come ci sentivamo oppure appunto le sensazioni fisiche e ci ricordiamo dei dettagli, veri o immaginati, che forse veramente abbiamo visto solo ed unicamente noi.

Vi ho letto: 26 e 49

Cit: "All´asilo c´e´una bambina che decido di amare. La fisso e cerco di pensare come dovrei chiamarla. Decido di chiamarla Benny, e mi avvicino. <Ciao Benny> dico. Arriva un´altra bambina. <Si chiama Becky, non Benny> mi dice. Ma quello che non sa e´che sono arrivata molto vicina a indovinare il nome della bambina solo guardandola."

Sottovoce di Sarah Manguso, edizione NNE
www.nneditore.it